Eija-Liisa Ahtila è un’artista nata in Finlandia nel 1959. Dopo essersi interessata per alcuni anni all’arte concettuale, ha cominciato ad usare sempre di più il video nelle sue installazioni. Secondo Ahtila basta una cinepresa per inventare delle storie: grazie agli espedienti del cinema l’artista può riprodurre velocemente tutto ciò che vuole, perfino testimoniare eventi che nella realtà non sono mai accaduti. Oltre al cinema, la sua passione è la psicanalisi: per questo le storie che racconta sono sempre popolate da personaggi inquieti, spesso affetti da problemi psichici o ossessionati da paure e stati d’ansia.
Eija-Liisa Ahtila è un’artista nata in Finlandia nel 1959. Dopo essersi interessata per alcuni anni all’arte concettuale, ha cominciato ad usare sempre di più il video nelle sue installazioni. Secondo Ahtila basta una cinepresa per inventare delle storie: grazie agli espedienti del cinema l’artista può riprodurre velocemente tutto ciò che vuole, perfino testimoniare eventi che nella realtà non sono mai accaduti. Oltre al cinema, la sua passione è la psicanalisi: per questo le storie che racconta sono sempre popolate da personaggi inquieti, spesso affetti da problemi psichici o ossessionati da paure e stati d’ansia.