FUCK THE SYSTEM
Maurizio
Cattelan ironizza, provoca e si prende gioco del mondo dell'arte, della
politica e delle regole della società contemporanea, dei suoi valori e dei suoi
paradossi. Tutti questi aspetti emergono anche solo leggendo i titoli di alcune
sue celebri opere, come "Papa colpito da un meteorite", "Hitler
inginocchiato" o "Lavorare è un brutto mestiere". Addirittura
quest’ultima è una non-opera, nel senso che in questo caso Cattelan non ha
realizzato nessun'opera: ha semplicemente deciso di cedere il suo spazio
espositivo a un'agenzia pubblicitaria. L’artista raggiunge il culmine della
provocazione con “L.O.V.E.”, scultura comunemente conosciuta come
"Dito", che rappresenta una mano con quattro dita mozzate eccetto il
dito medio, posizionata "casualmente" davanti alla Borsa di Milano.
Dopo un’importante mostra al Guggenheim di New York, nel 2011 Cattelan annuncia
il definitivo ritiro dalle scene. Ma tutti sapevano che il mondo dell'arte non
se ne sarebbe sbarazzato così facilmente! E così oggi lo vediamo coinvolto in
una nuova avventura creativa che si chiama ‘Toilet Paper’ (trad. ita.
carta igienica!). Si tratta di una rivista di sole foto concepite in
collaborazione con il fotografo Pierpaolo Ferrari. Grazie a 'Toilet Paper'
finalmente Cattelan può liberarsi di curatori da corteggiare, galleristi da
persuadere, musei con cui interfacciarsi, collezionisti da convincere,
giornalisti a cui spiegare tutto. Finalmente Maurizio si può esprimere
liberamente! ...Come
se non l'avesse mai fatto...!
La biografia di Maurizio Cattelan è stata
scritta da Maria Vittoria Scatiggio e Chiara Arisi del Liceo Classico
Marco Polo di Venezia nell'ambito del programma Alternanza Scuola Lavoro a
Palazzo Grassi.
FUCK THE SYSTEM
Maurizio
Cattelan ironizza, provoca e si prende gioco del mondo dell'arte, della
politica e delle regole della società contemporanea, dei suoi valori e dei suoi
paradossi. Tutti questi aspetti emergono anche solo leggendo i titoli di alcune
sue celebri opere, come "Papa colpito da un meteorite", "Hitler
inginocchiato" o "Lavorare è un brutto mestiere". Addirittura
quest’ultima è una non-opera, nel senso che in questo caso Cattelan non ha
realizzato nessun'opera: ha semplicemente deciso di cedere il suo spazio
espositivo a un'agenzia pubblicitaria. L’artista raggiunge il culmine della
provocazione con “L.O.V.E.”, scultura comunemente conosciuta come
"Dito", che rappresenta una mano con quattro dita mozzate eccetto il
dito medio, posizionata "casualmente" davanti alla Borsa di Milano.
Dopo un’importante mostra al Guggenheim di New York, nel 2011 Cattelan annuncia
il definitivo ritiro dalle scene. Ma tutti sapevano che il mondo dell'arte non
se ne sarebbe sbarazzato così facilmente! E così oggi lo vediamo coinvolto in
una nuova avventura creativa che si chiama ‘Toilet Paper’ (trad. ita.
carta igienica!). Si tratta di una rivista di sole foto concepite in
collaborazione con il fotografo Pierpaolo Ferrari. Grazie a 'Toilet Paper'
finalmente Cattelan può liberarsi di curatori da corteggiare, galleristi da
persuadere, musei con cui interfacciarsi, collezionisti da convincere,
giornalisti a cui spiegare tutto. Finalmente Maurizio si può esprimere
liberamente! ...Come
se non l'avesse mai fatto...!
La biografia di Maurizio Cattelan è stata
scritta da Maria Vittoria Scatiggio e Chiara Arisi del Liceo Classico
Marco Polo di Venezia nell'ambito del programma Alternanza Scuola Lavoro a
Palazzo Grassi.