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Quando si sono conosciuti Michael Elmgreen era uno scrittore danese, Ingar Dragset studiava teatro in Norvegia. Si incontrano nel 1955 e da quel momento hanno sempre lavorato insieme, creando una delle più famose coppie artistiche degli ultimi anni. "Giocando" letteralmente con l’arte, i due artisti generano controsensi bizzarri, situazioni che ci fanno sorridere o semplicemente ci spiazzano. Le loro opere non sono difficili da capire, non serve neanche soffermarsi troppo. Elmgreen e Dragset creano immagini che innescano subito nella testa una reazione intuitiva. Per loro ogni singolo oggetto, anche quello più banale, nasconde un potenziale magico: bisogna guardarlo da un’altra prospettiva, eliminare il contesto e ribaltare il significato. Facendo ciò i due artisti reinventano un mondo nuovo, assurdo, surreale e apparentemente illogico. Chi, guardando il loro famoso trampolino, non ha esclamato: “WOOOW”? 


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Quando si sono conosciuti Michael Elmgreen era uno scrittore danese, Ingar Dragset studiava teatro in Norvegia. Si incontrano nel 1955 e da quel momento hanno sempre lavorato insieme, creando una delle più famose coppie artistiche degli ultimi anni. "Giocando" letteralmente con l’arte, i due artisti generano controsensi bizzarri, situazioni che ci fanno sorridere o semplicemente ci spiazzano. Le loro opere non sono difficili da capire, non serve neanche soffermarsi troppo. Elmgreen e Dragset creano immagini che innescano subito nella testa una reazione intuitiva. Per loro ogni singolo oggetto, anche quello più banale, nasconde un potenziale magico: bisogna guardarlo da un’altra prospettiva, eliminare il contesto e ribaltare il significato. Facendo ciò i due artisti reinventano un mondo nuovo, assurdo, surreale e apparentemente illogico. Chi, guardando il loro famoso trampolino, non ha esclamato: “WOOOW”? 


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