Martial Raysse, Vol à Jamais, 1972 © PG - MR
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Quando sono chiusi, i cofanetti di legno di Martial Raysse appaiono piuttosto insignificanti. Ma se apriamo quegli scrigni scopriamo mondi fantastici! Nel microcosmo colorato di Raysse ci sono paesaggi fatti di funghi di cartapesta, perle e pietre dipinte. Accumuli di oggetti minuscoli e di materiali poveri ma preziosi, le scatole del periodo Coco Mato sono il riflesso dei miti e dei desideri di Raysse, affascinato al tempo stesso dalla cultura psichedelica e dalle vite avventurose dei poeti della Beat Generation. Le scatole racchiudono i viaggi immaginari dell’artista il quale, con un’incredibile minuzia, trasferisce tutto ciò che ha nella testa in questi contenitori di storie inventate, che noi abbiamo la fortuna di poter sbirciare dall’alto!
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