L'uomo spezzato
Marcel Bascoulard nasce nel villaggio di Saint-Florent, nello Cher, nel 1913. Dopo aver perseguito senza successo l'idea di farsi ferroviere, Marcel si trasferirà a Bourges, per intraprendere la carriera di clochard, mettendo in scena il racconto di un personaggio noto per essere stato sia un senzatetto sia un importante travestito, ammirato ed emarginato allo stesso tempo. Ha un buon talento di disegnatore e le sue opere vengono accettate come merce di scambio dai commercianti cittadini, ma la sua arte, fatta di disegni, fotografie e poesie, resterà comunque marginale e isolata. La vita di Marcel terminerà tragicamente nel 1978, quando verrà strangolato in circostanze mai chiarite.
L'uomo spezzato
Marcel Bascoulard nasce nel villaggio di Saint-Florent, nello Cher, nel 1913. Dopo aver perseguito senza successo l'idea di farsi ferroviere, Marcel si trasferirà a Bourges, per intraprendere la carriera di clochard, mettendo in scena il racconto di un personaggio noto per essere stato sia un senzatetto sia un importante travestito, ammirato ed emarginato allo stesso tempo. Ha un buon talento di disegnatore e le sue opere vengono accettate come merce di scambio dai commercianti cittadini, ma la sua arte, fatta di disegni, fotografie e poesie, resterà comunque marginale e isolata. La vita di Marcel terminerà tragicamente nel 1978, quando verrà strangolato in circostanze mai chiarite.