La reporter delle emozioni
Marlene Dumas, nata in Sud Africa nel 1953, realizza dipinti che hanno come soggetto figure umane. A un primo sguardo potrebbero sembrare ritratti di persone raffigurate dal vero. Ma Dumas è molto più di un’artista figurativa. Le sue opere riprendono immagini che già esistono, come fotografie tratte da libri, film e quotidiani, scene che siamo abituati a vedere sullo schermo della tv, del cinema o sulle prime pagine di giornali per pochi secondi. Marlene Dumas le fissa per sempre sulla tela: i suoi personaggi diventano simboli o incarnazioni di temi universali. I corpi nudi, i visi segnati, le espressioni intense dei volti ci parlano di temi come la violenza, la razza, la religione, l’amore, la sofferenza e la morte. Attraverso ciascun soggetto Marlene Dumas racconta una singola vita e allo stesso tempo una storia collettiva che conosciamo bene, perché sta accadendo sotto i nostri occhi.
La reporter delle emozioni
Marlene Dumas, nata in Sud Africa nel 1953, realizza dipinti che hanno come soggetto figure umane. A un primo sguardo potrebbero sembrare ritratti di persone raffigurate dal vero. Ma Dumas è molto più di un’artista figurativa. Le sue opere riprendono immagini che già esistono, come fotografie tratte da libri, film e quotidiani, scene che siamo abituati a vedere sullo schermo della tv, del cinema o sulle prime pagine di giornali per pochi secondi. Marlene Dumas le fissa per sempre sulla tela: i suoi personaggi diventano simboli o incarnazioni di temi universali. I corpi nudi, i visi segnati, le espressioni intense dei volti ci parlano di temi come la violenza, la razza, la religione, l’amore, la sofferenza e la morte. Attraverso ciascun soggetto Marlene Dumas racconta una singola vita e allo stesso tempo una storia collettiva che conosciamo bene, perché sta accadendo sotto i nostri occhi.