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>Self-portrait (hand with buttocks)
>I am intact I and I don't care (Pierre Huyghe, Centre Pompidou)
La nudità nell'arte è generalmente il riflesso delle norme sociali, morali ed estetiche del suo tempo. In ogni momento della storia il corpo umano è stato uno dei principali interessi degli artisti, che si sono dedicati alla raffigurazione del corpo nudo, sia femminile che maschile, in dipinti e statue, fin dall'epoca preistorica. Anche se spesso associato con l'erotismo, il nudo riporta alla mitologia e alla religione, è la base dello studio anatomico, e incarna gli ideali di bellezza e perfezione estetica. Nella nostra società il corpo e la nudità sono ancora oggetto di vergogna e pregiudizi. Quando non rientra in ambito artistico o medico, la nudità può essere fraintesa. Il nudo talvolta viene censurato, demonizzato, viene visto come qualcosa di osceno, malevolo, provocatore. Il corpo umano è pur sempre una fonte inesauribile di espressività, un forte e importante mezzo per esprimere se stessi. Il nostro corpo, inoltre, è l'unica cosa che ci accomuna tutti: ognuno ha un corpo diverso, ma nei suoi componenti siamo tutti uguali. Questa demonizzazione del corpo è quindi un contro senso e un’ipocrisia, che grazie all'arte possiamo combattere.
La nudità nell'arte è generalmente il riflesso delle norme sociali, morali ed estetiche del suo tempo. In ogni momento della storia il corpo umano è stato uno dei principali interessi degli artisti, che si sono dedicati alla raffigurazione del corpo nudo, sia femminile che maschile, in dipinti e statue, fin dall'epoca preistorica. Anche se spesso... continua...