1
1968
A
Appropriation Art
Arte Concettuale
Arte Povera
Autoritratto
B
Black Power
C
Classicamente Contemporaneo
G
Glitch
H
Hip-Hop
I
Identità
Immersive
M
Minimal Art
Mono-Ha
Monocromo
N
Natura
Nudità
Numeri
O
Ombra
Optical Art
P
Performance
Provocazione
Q
Quotidianità
R
Relazioni
Ripetizione
S
Sofferenza
T
Teschio
U
Uomo - Scultura
V
Videoarte


Elmgreen&dragset
A
Adel Abdessemed
Eija-Liisa Ahtila
Shusaku Arakawa
B
Marcel Bascoulard
Hicham Berrada
Alighiero & Boetti
Troy Brauntuch
Marcel Broodthaers
James Lee Byars
C
Maurizio Cattelan
David Claerbout
Bruce Conner
John Coplans
D
Peter Fischli David Weiss
Peter Dreher
Marlene Dumas
E
Latifa Echakhch
F
Urs Fischer
Dan Flavin
Llyn Foulkes
Latoya Ruby Frazier
G
Vidya Gastaldon
Theaster Gates
General Idea
Gilbert & George
Robert Gober
Dominique Gonzalez-Foerster
Felix Gonzalez-Torres
Loris Gréaud
Mark Grotjahn
H
David Hammons
Damien Hirst
Roni Horn
Pierre Huyghe
I
Robert Irwin
J
Arthur Jafa
Ann Veronica Janssens
K
Edward Kienholz
Jeff Koons
Kurt Kranz
L
Bertrand Lavier
Julio Leparc
Sherrie Levine
Sol Lewitt
Urs Lüthi
M
Piero Manzoni
Mario Merz
Antoni Muntadas
Takashi Murakami
N
Bruce Nauman
Paulo Nazareth
O
Albert Oehlen
Roman Opalka
P
Philippe Parreno
Giuseppe Penone
Sigmar Polke
R
Carol Rama
Charles Ray
Martial Raysse
Lili Reynaud-Dewar
Bridget Riley
S
Anri Sala
Thomas Schütte
Cindy Sherman
Alina Szapocznikow
T
Claire Tabouret
Diana Thater
U
Lee Ufan
V
Danh Vo
W
Franz West
Doug Wheeler
Robert Whitman
Cerith Wyn Evans
Z
Zmskyuza Zmskyuza
palazzograssi
teens
artisti
temi
info
english

DETTO TRA NOI 1

VERSO L'INFINITO E OLTRE

Roman Opalka
Opalka 1965 / 1 - ∞

DETTO TRA NOI 1

VERSO L'INFINITO E OLTRE

tag tema

"Ho cominciato la nuova fase della mia ricerca, con un quadro con i numeri del tempo dipinti sul fondo nero. Non ho cominciato con lo zero, che per me si trova all’esterno della tela, ma con l’uno, che è l’elemento base di un tutto. È l’inizio, in grado di creare un rapporto concettuale con l’infinito. Da lì è partita quest’avventura. [...]Da molto tempo desideravo avviare un’opera che fosse la più rigorosa possibile, ma solo nel 1965 sono riuscito a strutturare i miei pensieri e a concepire un progetto che rispondesse a questa necessità di rigore. Da allora credo di poter affermare che lavoro in totale serenità, legata alla certezza della mia ricerca. Il progetto è intitolato “Opalka 1965/ 1- ∞”. Nel 1970 ho smesso di fare incisioni, e nel 1972, dopo aver dipinto il primo milione, ho preso la decisione di schiarire progressivamente dell’1% il nero del fondo, per arrivare al grigio e poi al bianco totale, che dovrei raggiungere con il numero 7777777. In quell’anno — era il 1972 — ho deciso di abbinare a ogni “Détail” un autoritratto fotografico in bianco e nero, come testimonianza dello scorrere del tempo sul mio volto."  Roman Opalka, Flash Art 294 – Giugno 2011


Condividi



codice etico