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>D-N SF 12 PG VI

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Light and Space Cowboy

Quando non era ancora un artista Doug Wheeler, alle quattro del mattino, era già in sella al suo cavallo nelle terre desolate dell’Arizona. Durante le cavalcate mattutine, immerso nel deserto e nel silenzio più totale, Doug rimaneva ore a guardare il paesaggio. Il cielo che prende vita pian piano in quello spazio immenso lo ispira: è proprio lì che gli viene l’idea di realizzare le sue opere in cui la luce è la protagonista assoluta. Inizialmente realizza disegni e dipinti, poi installazioni grandi quanto un’intera stanza. Cosa vuole fare? Con le sue installazioni chiamate “Infinity rooms”, Doug Wheeler cerca di restituirci le stesse sensazioni che provava da piccolo davanti all’infinito e all’enorme volume di luce del deserto americano.  


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Light and Space Cowboy

Quando non era ancora un artista Doug Wheeler, alle quattro del mattino, era già in sella al suo cavallo nelle terre desolate dell’Arizona. Durante le cavalcate mattutine, immerso nel deserto e nel silenzio più totale, Doug rimaneva ore a guardare il paesaggio. Il cielo che prende vita pian piano in quello spazio immenso lo ispira: è proprio lì che gli viene l’idea di realizzare le sue opere in cui la luce è la protagonista assoluta. Inizialmente realizza disegni e dipinti, poi installazioni grandi quanto un’intera stanza. Cosa vuole fare? Con le sue installazioni chiamate “Infinity rooms”, Doug Wheeler cerca di restituirci le stesse sensazioni che provava da piccolo davanti all’infinito e all’enorme volume di luce del deserto americano.  


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