DETTO TRA NOI 1
DETTO TRA NOI 2
Nella nostra testa il mondo dell’arte è un universo di colori: mescolandoli otteniamo sfumature e modulazioni di forme. Eppure, con i suoi “Achromes”, Piero Manzoni fa esattamente il contrario: i suoi lavori senza colore parlano e comunicano come tutti gli altri. Se inizialmente l’artista imbeve semplicemente la tela nel caolino (un creta bianca), negli ultimi “Achromes” Manzoni sperimenta nuove tecniche e materiali come cotone, fibra di vetro, piume, polistirolo. Addirittura, in questo “Achrome” del 1962, Piero Manzoni immerge nel caolino sei rosette di pane. In questo modo il pane perde la sua proprietà principale (essere commestibile) e diventa la testimonianza concreta immortale del gesto dell’artista. Perché l’arte non deve morire!